pp.388 brossura
La raccolta e sistemazione dei materiali di ricerca che vengono esposti in questo lavoro fanno parte di un percorso teorico elaborato nel corso di ricerche didattiche svolte a partire dal 1989.
L’ambiente cattolico e popolare, quello delle parrocchie, dei pellegrinaggi e dei miracoli, del dolore e forse della paura della morte, rappresentano l’oggetto principe dello studio quipresentato. Non esiste sino ad oggi un’indagine allargata e puntuale, anche quantificata, sui processi di stigmatizzazione, ma è estremamente probabile che essi siano diffusi nel Mezzogiorno d’Italia molto più che altrove.
In tutti i casi documentati in quest’opera, l’insorgere della transe estatiche o di possessione che siano, risolve con le dovute differenze e caso per caso, un problema di sofferenza, un disagio psichico dovuto all’isolamento, alla solitudine alla marginalità da cui, sebbene in modo ambiguo, tuttavia si esce per assumere una nuova e diversa collocazione sociale, nuove funzioni e ruoli.
PIETRO FUMAROLA insegna Sociologia delle religioni all’Università di Lecce. Le pratiche della transe e le culture dei movimenti giovanili sono al centro della sua riflessione, nel quadro teorico dell’analisi istituzionale e della ricerca azione.
Insieme a Eugenio Imbriani ha curato il volume per Besa, dal titolo Danze di Corteggiamento e di sfida nel mondo globalizzato.