pp.116 Grazie a chi ha consentito che la fermassi così. Grazie alla vita (e a chi la frequenta ogni istante), ch’è dono, meraviglia, incanto e ancora... Grazie alla morte, donna sublime, e, siccome sarà un lampo, che non possa dire, come io di lei, che non l’ho salutata. E, in fine, grazie a chi, per un motivo qualunque, non ho ringraziato e avrei dovuto! Vito Antonio Conte vive a Lecce. Suoi versi sono presenti in antologie e scritture corali: Vignacastrisi Caffè Letterario (Officina d’arte di via S. Francesco, Vignacastrisi); Pace e Libertà (Ed. La Comune, Roma); I Quaderni di «Athena» (Circolo Cittadino «Athena», Galatina); Dolmen (Ed. Vitruvio, Lecce); Majanu (Ed. Calcangeli, Magliano); Canto Blues alla deriva (Ed. Besa, Nardò); Il Sibilo Lungo (Ed. BigSur, Lecce).