pp.128 brossura
Il corpo senza vita di Felipe Diaz, cinquantenne, intellettuale, bohémien, alla ricerca del “profumo di donna”, spinto al suicidio dalla frustrazione per l’impotenza e da un coktail di alcol e droghe, è rinvenuto nel suo appartamento parigino dall’amico Patricio Illanes, un anziano medico pacato, abitudinario e formale, felicemente sposato con Silvia.
Da questo episodio, e dal vago sospetto che la moglie e Felipe fossero amanti, prendono via le rocambolesche indagini di Patricio, il quale analizza i risvolti del passato dell’amico e di Silvia fino a quando un sentimento di gelosia sempre più ossessivo lo travolge, mina quella razionalità che lo aveva sempre contraddistinto e lo spinge a riconsiderare la propria esistenza. Con uno stile accattivante, dal ritmo serrato e lucido, Edwards narra le ultime battute della storia di un amore commovente e, con spirito sagace, guida il lettore negli intricati meandri della personalità dei protagonisti verso un finale sorprendente.
JORGE EDWARDS, narratore, saggista, giornalista, avvocato e diplomatico, nasce a Santiago del Cile nel 1931. Nel corso della sua carriera diplomatica ricopre diversi incarichi presso l’ambasciata cilena a Parigi e a Cuba. Tra i romanzi ricordiamo El anfitrión (1987); Los pecados capitales (1993) e El origen del mundo (1997). Edwards ha ricevuto in Cile il Premio Nacional de Literatura, nel 1994, e ha vinto in Spagna il Premio Cervantes nel 1999. Il suo romanzo, El sueño de la historia (1999), è stato accolto dal pubblico e dalla critica come una delle opere maestre della letteratura ispanoamericana contemporanea.La casa di Dostoievsky è il suo ultimo lavoro uscito nel 2008.