pp.230 rilegato 17x24 Acquacoltura e ambiente, pubblico e privato a confronto, è il titolo di un convegno svoltosi a Castiglione della Pescaia nel novembre 200 1. Con il presente volume ne vengono pubblicati gli atti che costituiscono l`ennesima testimonianza di un dibattito che ormai va avanti da anni sul rapporto fra l`acquacoltura e la Diaccia Botrona, oggi riserva naturale gestita dalla Provincia di Grosseto. Tra gli argomenti affrontati, particolarmente sentiti sono risultati quelli relativi all`acquacoltura sostenibile e all`acquacoltura biologica, concetti nuovi per questa zootecnia, ma particolarmente adatti all`area in oggetto ed alla sua gestione. Ma le tematiche trattate dalla giornata di lavori hanno abbracciato anche questioni più generali, inserendosi nel dibattito, quanto mai attuale, relativo all`opportunità di individuare nuovi scenari di gestione per le aree protette. In effetti, in questi ultimi anni, il rapporto delle componenti sociali con le tematiche ambientali, ha subito notevoli evoluzioni. In particolare se i governi hanno consapevolmente elevato l`ambiente a risorsa primaria da tutelare, gli imprenditori hanno cominciato a vederlo non più come un ostacolo alla loro attività, ma come un`opportunità da cogliere per valorizzarla. In questa prospettiva, anche i consumatori, hanno giocato e giocano un ruolo fondamentale, con la crescita di nuove consapevolezze dettate da una maggiore richiesta di chiarezza su ciò che, acquistano, ma anche dalle preferenze verso prodotti che non abbiano un forte impatto sull`ambiente. La riscoperta dei valori ambientali, unitamente alla ricerca di soluzioni innovative che permettono lo sviluppo sostenibile, hanno portato, in taluni casi, a rivedere e ripensare quella politica della protezione che ha fatto per anni della «musuelizzazione ambientale" il suo cavallo di battaglia. Questa protezione se da un lato è in effetti servita ad impedire veri e propri scempi ambientali, dall`altro non ha mancato di creare atteggiamenti quanto meno contraddittori...soprattutto nelle popolazioni che vivono nelle aree più vicine ai parchi, magari gravate da condizioni di povertà ed emarginazione che spesso hanno fatto sentire l`area protetta come limitazione di libertà imposta da organismi esterni al territorio e non come un`opportunità di sviluppo. Gli atti raccolti in questo volume, riportano l`esempio di gestione della Riserva della Diaccia Botrona, zona di importanza internazionale, riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar, e alcune problematiche affrontate per individuarne un adeguato sviluppo sostenibile.