pp.92, brossura 13x20
“La storia del Gargano si rivela spesso come una narrazione prodotta da tensioni, pressioni e spinte differenziate. […] I grandi santuari garganici, ad esempio, hanno sviluppato una forza centripeta, capace di attrarre folle di pellegrini penitenti, di fedeli praticanti, di semplici curiosi. Nello stesso tempo, però, essi hanno esercitato una tendenza centrifuga, quanto meno legata all’ampia diffusione dei culti […]”.