pp.166 brossura 25x18 Il giorno di Natale del 1130, con l`incoronazione a Palermo di Ruggero II, nasce il regno del Sud, che è stato definito "il primo Stato opera d`arte" ed ha rappresentato un singolare soggetto politico per settecentotrent`anni. Si corona, così, l`avventura dei Normanni. Liberatori o conquistatori? È la prima domanda alla quale l`autore cerca una risposta ripercorrendo la storia del Mezzogiorno, prima e dopo Palermo, dai Bizantini a Federico II, dagli Angioini agli Aragonesi, dalla dominazione spagnola al ritorno della monarchia con i Borboni. Gli interrogativi si affollano e legano il passato al presente: il Regnum creato dai Normanni e consolidato da Federico II ha finito per provocare un effetto serra? C`entra la sua tradizione giuridica con il ginepraio di leggi in cui ci ritroviamo? Quanto hanno pesato gli errori di politica economica, la pressione fiscale insostenibile ed i vincoli normativi sul mancato sviluppo? Sono gli antichi baroni i padri nobili del rapporto tra politica e malaffare? La lettura attenta dei fatti non solo può servire a dare risposte, ma evidenzia pure i vuoti, i ritardi, la frattura profonda tra potere e comunità e le radici del sommerso dilagante in tutti i campi, un pesante carico con il quale ci ritroviamo ancora a dover fare i conti