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Il volume Viaggiatori inglesi in Puglia nel Novecento completa la ricerca già avviata nei precedenti volumi relativi al `700 e all"800 e presenta i diari di viaggio di tre `travellers` inglesi in Puglia. In particolare esso contiene i diari di viaggio di Frederick Jackson Hamilton, The Shores of the Adriatic (1907), Le rive dell`Adriatico, di Martin Shaw Briggs, In the Heel of Italy. A study of unknown city (1910), Nel tallone d`Italia. Studio di una città poco conosciuta, e di Henry Vollam Morton, A Traveller in Southern Italy (1969), Un viaggiatore nell`Italia meridionale. Si presenta dunque al lettore un panorama completo di una visione della Puglia dagli inizi del secolo agli anni `70 assai interessante anche per seguire l`evoluzione che della visione del Sud hanno avuto i visitatori stranieri. I diari di Jackson Hamilton e quelli di Henry Morton, da me reperiti presso la British Library di Londra, sono inediti in lingua italiana e dunque particolarmente preziosi sia per il lettore comune che per l`archeologo e lo storico del-l` arte. Frederick Jackson Hamilton, da competente architetto qual era, descrive minutamente e con dovizia di particolari monumenti, cattedrali e città della nostra regione, utilizzando materiali che aveva raccolto durante i suoi numerosi viaggi in Italia tra il 1900 e il 1906. L`autore è tuttavia affascinato non solo dalle bellezze architettoniche della Puglia, ma anche dalla vitalità e dalla cordialità della gente che incontra, annota con partecipazione le feste patronali ed i pellegrinaggi ai santuari della regione ed in particolare si sofferma sulla festa di San Nicola e su quella di San Michele arcangelo. Martin Shaw Briggs nacque a Otley nella contea di York; studiò presso il prestigioso liceo di Mill Hall e si trasferì quindi a Leeds dove frequentò la Facoltà di architettura. Dopo la laurea, inizia subito la professione di architetto con molto successo. Nel 1907 viene inviato insieme a Ralph Thorp a Lecce, su incarico della "Architectural Review",per studiarne i monumenti e i palazzi. Lo studio si dimostrerà assai fruttuoso, tanto che Briggs pubblicherà quattro articoli su quella rivista tra il 1909 ed il 1910. Questo primo viaggio, motivato da interessi professionali, colpisce profondamente il giovane architetto, sicché nel 1909 Briggs decide di ritornare a Lecce seguendo le orme di tanti viaggiatori del passato. Il materiale raccolto viene poi pubblicato nel 1910 dalla casa editrice Melrose con il titolo: In the Heel of Italy. A Study of an unknown city. Il volume è un insolito viaggio cronologico e non spaziale in una realtà storica allora ancora poco conosciuta e rimane un`opera fondamentale per chi voglia conoscere la storia della bella Lecce. Henry Canova Vollam Morton, inviato speciale del "Daily Herald" e collaboratore del "London Daily Standard", pubblica nel 1969 A Traveller in Southern Italy (Un viaggiatore nell`Italia meridionale). Scrive con uno stile raffinato e molto piacevole e con un atteggiamento mentale abbastanza lontano dallo stile classico dei diari di viaggio del `grand tour`. Il suo è un ritratto della Puglia non solo rivolto al passato, ma è una vivace descrizione della Puglia degli anni Sessanta. In conclusione, il volume Viaggiatori inglesi in Puglia nel Novecento presenta una memoria storica della regione che credo sia importante preservare come documento di un`epoca passata: questi diari di viaggio arricchiscono il patrimonio etnico-antropologico di una regione meridionale ancora poco conosciuta da molti Inglesi.
