204 pagine, formato cm 20x25, illustrazioni bianco/nero e colori, cartonato con sovraccoperta
La Puglia, crogiolo di varie genti unite da tradizioni comuni o simili, riti sacri e canti popolari, portati dalla Capitanata fino al Sud della penisola, dai pastori in transumanza e viceversa dai contadini che risalivano i tratturi antichi per andare a mietere dal Salento nella Capitanata e fondevano così canti d’amore, riti e superstizione, ma anche quella religiosità accesa per i Santi ai quali erano e sono rivolti tuttora tanti pellegrinaggi [...]
Quante voci del passato, pregne di superstizioni, e pure, di un’etica, spesso corale di un’intera città, di un intero popolo: quello del Sud.
Superstizioni, credenze popolari, dal sapore antico, nelle quali la fede cattolica si arricchisce di sfumature a volte pagane o paganeggianti e che comunque hanno origini antichissime, come il tarantismo.