Aqua Virgo (Unnaddarè)

Unnaddare'
Editore/Produttore: ANIMA MUNDI EDIZIONI
EAN: 8033331220337



Tracklist:

  1. Aqua
  2. Kaissa
  3. Came land
  4. Mundo
  5. Inner trip
  6. Broken walls
  7. Vespri
  8. Red Clay
  9. Timeless
  10. Circe
  11. H2o
  12. Virgo and Libra

 

E' difficile approcciare un disco quando si tratta di remix o reinterpretazione di un precedente lavoro. Ancora più complicato quando non hai avuto la possibilità di ascoltare l'originale. Unica soluzione possibile rimane quella di considerarlo un lavoro "originale", almeno dal punto di vista di chi sta scrivendo queste poche righe.
"Kalsa" è stato l'esordio degli Unnaddarè, sorgente da cui sgorga, a distanza di un anno questo, "Acqua Virgo".
Sebbene il titolo faccia riferimento ad una sorgente situata nei pressi dell'Aniene (location spesso prescelta da Pasolini per alcune sue rappresentazioni), il disco non ha certo atmosfere legate alla romanità. Si tratta invece di un eco che risuona dal profondo sud, con testi in dialetto siciliano affidati alle voci di Maurizio Catania e Valentina D'Acciardi che in compagnia di Flaviano Vitulli, Gabriele Caporuscio, Gianluca Ferrante creano un'amalgama eterogenea di sonorità antiche e moderne. Sulle creazioni originali degli Unaddarrè si innestano le esperienze di un folto numero di artisti; con l'eccezione della traccia di apertura (Aqua, pezzo inedito) i restanti undici solchi di questo cd vedono la presenza di musicisti ospiti tra cui: Toni Acquaviva degli Agricantus, Gavino Murgia, Raffaello Simeoni, Ashtech (Uk), Aqua Azul (Usa), Dj Keir, Goodphellas, Rodrigo D’Erasmo, Andrea Piccioni, Rossano BaldiniMauro Pandolino.
Provate ad immaginare i paesaggi tipici della Sicilia, divisi tra scorci di mare e colline riarse dal sole estivo, i muri a secco, il colore della terra ed i profumi degli agrumeti...
Ogni immagine sonora viene passata a "doppio filtro" e ritroviamo a convivere l'oud accanto al sitar o il saz ma anche chitarre elettriche basso e basi elettroniche. A questa ricetta, già degna di un piatto isolano, aggiungete ora quel pizzico di creatività che ogni ospite ha fornito e avrete una tavolata di sonorità che spazia dentro e fuori il territorio siculo.
Di alcune tracce abbiamo persino una doppia versione: Acqua viene ripresa in "H2O" mentre "Inner Trip" la ritroviamo in "Timeless" ma solo il testo ci aiuta a riconoscere la comune sorgente di queste gocce d'acqua.
Si passa attraverso ritmiche dubbegianti ed "elettro-trance" dall'andamento ora lento e cadenzato ora sostenuto ed energico, al confine con la "ballabilità".
Impossibile scindere le due componenti temporali: vecchio e nuovo sono imprescindibilmente fusi; merito forse della grande capacità mediterranea di contaminarsi e rinascere, ogni volta, con nuovi germogli dalla stessa secolare pianta.
In essa vi scorre una sottile linfa tecnologica che ne alimenta la crescita, il ritmo, la sua capacità di viaggiare tra paesi, isole e continenti diversi, di parlare a generazioni diverse con parole antiche in un linguaggio moderno.
e

Se avete amato i primi dischi degli Agricantus, degli Indaco, magari anche i NovaliaGovinda ed Alkemya... (magari con un pizzico di Almamegretta... in salsa siciliana...) allora questo disco fa per voi... e vi siete esaltati meditando o ballando con

altre informazioni sul loro Myspace 

 


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Disponibilità: NON DISPONIBILE (da ordinare, reperibile in 1 settimana)

Tracklist:

  1. Aqua
  2. Kaissa
  3. Came land
  4. Mundo
  5. Inner trip
  6. Broken walls
  7. Vespri
  8. Red Clay
  9. Timeless
  10. Circe
  11. H2o
  12. Virgo and Libra

 

E' difficile approcciare un disco quando si tratta di remix o reinterpretazione di un precedente lavoro. Ancora più complicato quando non hai avuto la possibilità di ascoltare l'originale. Unica soluzione possibile rimane quella di considerarlo un lavoro "originale", almeno dal punto di vista di chi sta scrivendo queste poche righe.
"Kalsa" è stato l'esordio degli Unnaddarè, sorgente da cui sgorga, a distanza di un anno questo, "Acqua Virgo".
Sebbene il titolo faccia riferimento ad una sorgente situata nei pressi dell'Aniene (location spesso prescelta da Pasolini per alcune sue rappresentazioni), il disco non ha certo atmosfere legate alla romanità. Si tratta invece di un eco che risuona dal profondo sud, con testi in dialetto siciliano affidati alle voci di Maurizio Catania e Valentina D'Acciardi che in compagnia di Flaviano Vitulli, Gabriele Caporuscio, Gianluca Ferrante creano un'amalgama eterogenea di sonorità antiche e moderne. Sulle creazioni originali degli Unaddarrè si innestano le esperienze di un folto numero di artisti; con l'eccezione della traccia di apertura (Aqua, pezzo inedito) i restanti undici solchi di questo cd vedono la presenza di musicisti ospiti tra cui: Toni Acquaviva degli Agricantus, Gavino Murgia, Raffaello Simeoni, Ashtech (Uk), Aqua Azul (Usa), Dj Keir, Goodphellas, Rodrigo D’Erasmo, Andrea Piccioni, Rossano BaldiniMauro Pandolino.
Provate ad immaginare i paesaggi tipici della Sicilia, divisi tra scorci di mare e colline riarse dal sole estivo, i muri a secco, il colore della terra ed i profumi degli agrumeti...
Ogni immagine sonora viene passata a "doppio filtro" e ritroviamo a convivere l'oud accanto al sitar o il saz ma anche chitarre elettriche basso e basi elettroniche. A questa ricetta, già degna di un piatto isolano, aggiungete ora quel pizzico di creatività che ogni ospite ha fornito e avrete una tavolata di sonorità che spazia dentro e fuori il territorio siculo.
Di alcune tracce abbiamo persino una doppia versione: Acqua viene ripresa in "H2O" mentre "Inner Trip" la ritroviamo in "Timeless" ma solo il testo ci aiuta a riconoscere la comune sorgente di queste gocce d'acqua.
Si passa attraverso ritmiche dubbegianti ed "elettro-trance" dall'andamento ora lento e cadenzato ora sostenuto ed energico, al confine con la "ballabilità".
Impossibile scindere le due componenti temporali: vecchio e nuovo sono imprescindibilmente fusi; merito forse della grande capacità mediterranea di contaminarsi e rinascere, ogni volta, con nuovi germogli dalla stessa secolare pianta.
In essa vi scorre una sottile linfa tecnologica che ne alimenta la crescita, il ritmo, la sua capacità di viaggiare tra paesi, isole e continenti diversi, di parlare a generazioni diverse con parole antiche in un linguaggio moderno.
e

Se avete amato i primi dischi degli Agricantus, degli Indaco, magari anche i NovaliaGovinda ed Alkemya... (magari con un pizzico di Almamegretta... in salsa siciliana...) allora questo disco fa per voi... e vi siete esaltati meditando o ballando con

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Dettagli
DatiDescrizione
EAN8033331220337
AutoreUnnaddare'
EditoreANIMA MUNDI EDIZIONI
Data pubblicazione2008
CategoriaCd Musica dal Mediterraneo
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