pp.222 rilegato 17x24Alla vigilia del nuovo millennio, in un mondo ormai avaro di passioni autentiche e profonde, dove tutto sembra scandito solo dalla ossessiva ricerca dell`efficienza, spesso si avverte la nostalgia di guardare indietro, alla vita di un tempo, di quando, pur nelle ristrettezze, i sentimenti non erano stati ancora del tutto soffocati dalla pura e fredda ragione. Ispirandosi ad un episodio di brigantaggio realmente accaduto, con questo romanzo ANTONIO TRINCHERA ha saputo cogliere tale aspirazione, descrivendo, anche interiormente, il mondo semplice, ma allo stesso tempo inquietante, della campagna salentina di fine `800, trasfigurandolo, attraverso la poesia, in un luogo mitico, fatto, è vero, di meschinità ed ingiustizie, ma anche di redenzioni, pure idealità, grandi storie d`amore. Attraverso un abile uso di simboli l`Autore è riuscito così a mettere a nudo le condizioni esistenziali e le ansie dell`uomo, al di là di ogni riferimento di spazio e di tempo. Tutto ciò, con un linguaggio elegante, garbato e seducente, capace di suscitare forti emozioni che costringono il lettore a leggere questa intensa opera narrativa senza alcuna interruzione.