Dopo la sperimentazione e la contaminazione moderna un ritorno in versione acustica per sottolineare la forza della storia popolare e dei ritmi più arcaici. Voci maschili, quindi, accompagnate dal tamburello per interpretare canti di tradizione, quelli che ancora il Salento ha la forza di conservare, attraverso la trasmissione degli anziani cantori, ma soprattutto grazie alla forza di giovani musicisti che vogliono continuare a tenere accesa la memoria. L’origine di questo spettacolo risiede in un lavoro di ricerca realizzato dal gruppo nel 2005 che diede vita al CD dal titolo "Salento Canti della tradizione Orale". Qui si ritrova la tradizione dei luoghi rurali, dei canti che prima riscaldavano la vita dura delle famiglie contadine, scandita dai ritmi di lavoro nella terra, attraverso il lavoro e il sacrificio. Una testimonianza di amore sincero verso le proprie radici all’interno di quel incredibile fenomeno popolare legato alla musica e alla danza che sta attraversando da qualche anno il Salento. Tracce: 1. Intro - Quantu me pari beddha... 2. Pizzica Pizzica 3. Tre sorelle 4. Diu quantu sta casa... 5. Fimmene Fimmene 6. La barca de Roma 7. Moretto 8. Lu rusciu de lu mare 9. Oriamu Pisulina 10. Zumpa Chiricu 11. Puttana te perdisti... 12. A mera Lecce 13. De sira (pizzica-pizzica) 14. Cu trenta garrini 15. Pizzicarella Formazione: Claudio Cavallo Giagnotti: voce, tamburreddhu Cosimo Giagnotti: voce , tamburreddhu, cupa cupa Emanuele Licci: voce, tamburreddhu, grancassa Vito Giannone: voce, tamburreddhu Special Guest: Anna Cinzia Villani