SOFFITTI DELLA FANTASIA. L`ORMATO DEI SOFFITTI IN PUGLIA E CAMPANIA DAL 1830 AL 1920

Accolti Gil Biangio
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788867661732



volume cartonato, formato cm 23,8x33,8, pp. 200, stampato interamente a colori I soffitti della fantasia compongono, direi, un poemetto per immagini; le condizioni classiche della scrittura visiva, le troviamo precise, esemplari: la luce (quella netta, mediterranea), lo scorcio (gli elementi che nelle case ci stanno sopra la testa, come quiete divinità pagane, a cui dedichiamo poca attenzione specifica, molta attenzione inconscia e sensoriale), la fantasia infine (quella pugliese, così nutrita di miracoli terrestri, di creature celesti e stemmi, marginati dalle strutture, quasi a testimoniare che anche il Paradiso ha bisogno di fonde radici, di humus). Con questo poemetto, suddiviso in tanti capitoli che corrispondono a stati ambientali, Accolti fa opera di miniaturista; all’incontrario tuttavia, nel senso che l’illustrazione è data, qui, dalla nota scritta, con la saggezza del Salimbene e l’estro di uno Sbarbaro, mentre il testo è l’immagine. Quale lo scopo? Di avvertirci che, in questo tempo ingrato, noi la testa la alziamo troppo poco, e troppi soffitti non della fantasia, ma del condizionamento oscuro, ci separano da quel regno del meraviglioso, che la storia ci ha socchiuso intorno, invitandoci nelle sue regioni.

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volume cartonato, formato cm 23,8x33,8, pp. 200, stampato interamente a colori I soffitti della fantasia compongono, direi, un poemetto per immagini; le condizioni classiche della scrittura visiva, le troviamo precise, esemplari: la luce (quella netta, mediterranea), lo scorcio (gli elementi che nelle case ci stanno sopra la testa, come quiete divinità pagane, a cui dedichiamo poca attenzione specifica, molta attenzione inconscia e sensoriale), la fantasia infine (quella pugliese, così nutrita di miracoli terrestri, di creature celesti e stemmi, marginati dalle strutture, quasi a testimoniare che anche il Paradiso ha bisogno di fonde radici, di humus). Con questo poemetto, suddiviso in tanti capitoli che corrispondono a stati ambientali, Accolti fa opera di miniaturista; all’incontrario tuttavia, nel senso che l’illustrazione è data, qui, dalla nota scritta, con la saggezza del Salimbene e l’estro di uno Sbarbaro, mentre il testo è l’immagine. Quale lo scopo? Di avvertirci che, in questo tempo ingrato, noi la testa la alziamo troppo poco, e troppi soffitti non della fantasia, ma del condizionamento oscuro, ci separano da quel regno del meraviglioso, che la storia ci ha socchiuso intorno, invitandoci nelle sue regioni.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788867661732
AutoreAccolti Gil Biangio
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione01/01/2017
CategoriaArchitettura & Urbanistica
Pagine200
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