rilegato in cofanetto, TIRATURA LIMITATA a 1500 esemplari, pp. 256, illustrate e in b/n. C’era una volta l’album fotografico di famiglia. Appunto, una volta! Perché ormai con le macchine fotografiche digitali e i cellulari si fanno migliaia di foto ma è come non averne nessuna. Cos’è esattamente un "album di famiglia"? Non è solo una raccolta di fotografie dei singoli membri, non è solo il contenitore materiale di immagini stampate è molto di più. Un album di famiglia è il passato e l’identità di quel microcosmo. È la prova tangibile di un pregresso storico e di un continuum che facilita la memoria, il riconoscimento e il senso di appartenenza. È lo strumento più semplice e diretto per accedere ai ricordi, alla memoria storica familiare e collettiva di un dato territorio che ci riporta indietro nel tempo e nello spazio. Questo volume raccoglie i ricordi di molte illustri famiglie salentine che hanno messo a disposizione i loro "vecchi" e preziosi contenitori fotografici, e ci hanno raccontato le loro storie attraverso gli accattivanti testi dell’autrice. Un patrimonio che aspetta ancora di essere analizzato, recuperato e reso fruibile e che chiede di poterlo conservare per poter raccontare la propria storia fatta di uomini, cose e luoghi, per ricordarla a chi l’ha vissuta e rivelarla a chi non ne ha conoscenza. Il cassetto dei ricordi cela e custodisce una ricchissima e poco nota eredità fotografica, che può trasformarsi, attraverso una mirata azione di recupero, da memoria intima e personale a testimonianza storica, e quindi documento. Bene di tutta la comunità: fonte storica "inconsapevole" che attraverso la propria peculiarità consente una lettura precisa e inconsueta del passato della terra salentina.