POTERE E "GRANDI CARRIERE" I WINSPEARE (SECC. 18 - 20)

pp.265 brossura 17x24 illustrato coloriLungo l`arco cronologico di due secoli, la ricerca si interroga sullo svolgimento di carriere e su interessanti percorsi professionali che sono pensati, programmati e sperimentati nel turbinio di eventi, di profondi rivolgimenti che vanno dall`ultimo periodo dell`antico regime a quello giacobino e della prima restaurazione, dalla monarchia dei francesi al ritorno dei Borbone, fino alle vicende dell`Italia unita. L`occasione, là possibilià di ricostruire tali meccanismi, viene data dalla consultazione di un consistente archivio privato, quello dei Winspeare, una famiglia di origine inglese trapiantata nel Settecento a Napoli. L`esplorazione delle carte, incrociate con fonti di altra provenienza, ci consegna un intrigante spaccato di élites delle funzioni nel ramo civile, nella magistratura, nella diplomazia, nei ranghi militari, in ruoli transitati sotto governi diversi, dove la ricollocazione è fatta valere alla luce delle capacità acquisite, delle forti professionalità che sono perciò invocate per fronteggiare e respingere il marchio di compromissione con le passate realtà. Da una parte il ruolo e l`efficacia dei talenti e dell`esperienza, dall`altra il potere costituito. L`analisi ci permette così di andare al di là dello stesso studio dell`esercizio delle mansioni, poiché ci lascia esaminare in maniera ravvicinata la costruzione delle carriere in un sistema di relazioni familiari amicali istituzionali, che illumina e tiene insieme il rapporto privato/pubblico; itinerari individuali e quadri generali. Le stimolanti spie che emergono per tutto il periodo considerato e che si impongono allo studioso, sono numerose e riguardano: i collegamenti con il potere; l`accesso alle cariche; il peso delle transizioni; le ricollocazione; la ricerca dell`autonomia; lo spostamento degli epicentri, dei luoghi delle influenze e delle decisioni.