GIULIO CESARE VANINI E IL LIBERTINISMO

pp.276 brossura 17x24Con la pubblicazione degli Atti del terzo Convegno di studi su Vanini, ad appena un anno di distanza dalla manifestazione culturale, si è inteso offrire con la massima celerità agli studiosi un utile strumento di discussione e insieme si è voluto assicurare quella concretezza di risultati che è mancata nelle due precedenti occasioni del 1969 e del 1985. In realtà più che un convegno, quelle del 1969 (Taurisano, 25-26 maggio) furono delle Celebrazioni, tenutesi in occasione del 350° anniversario della morte del filosofo. Apertesi in acceso clima di polemiche, d`impronta ancora schiettamente ideologica, e concepite come risposta reattiva alle mancate celebrazioni lamentate dal Ponzi, di fatto esse non hanno lasciato – se si prescinde da un breve saggio informativo stampato dal Namer sulla "Revue de Métaphysique et de Morale" (1970) – orme rilevanti, anche perché non ebbero in programma la pubblicazione dei relativi atti. Tuttavia la qualità e lo spessore culturale degli interventi, da quello di Corsano, che richiamò l`attenzione sulla necessità di una lettura interpretativa che fosse calibrata sullo stretto intreccio tra vicenda speculativa e vicenda biografica del Vanini, a quello del Namer, che ne difese l` originalità di pensiero e pose l`istanza di tracciarne una biografia criticamente documentata, assicurarono a quelle celebrazioni il successo e diedero il via a quella splendida stagione di studi vaniniani che si è convenuto chiamare Vanini-Renaissance (le cui tappe fondamentali si possono indicare oltre che nei numerosi saggi del Corsano, del Namer, del Nowicki, nella riedizione e nuova traduzione delle opere, nell`edizione critica curata da G. Papuli e F. P. Raimondi, nei tre convegni di studio, nei volumi collettanei curati da G. Papuli nel 1975 e nel 1997, oltre che nei fascicoli dedicati al Vanini dalle riviste Tijdschrift voor de Studie van de Verlichting nel 1974 e Kairos nel 1998)....(dall`Introduzione)