pp.76, brossura Polipòpio si allenava da anni per raggiungere il suo obiettivo. Non voleva che il suo tempo trascorresse a ridosso di quegli scogli, ma sognava di oltrepassare la scia del Faro di Leuca. Polipòpio era una creatura saggia e tutti gli volevano bene perché ascoltava e parlava da "cuore a cuore". «Le emozioni sono come le onde del mare che scivolano sulla spiaggia ... vanno e vengono e per essere felici bisogna solo lasciarle scorrere. Non si può essere felici sempre e non si può essere sempre tristi. Tristezza e felicità sono due facce della stessa medaglia!», ripeteva a tutti quelli che incontrava. Egli sapeva che per essere felici bastava poco: ridere, mangiare, ballare e volersi bene. Insomma, era un essere semplice che non faceva del male a nessuno, aiutava chiunque ne avesse bisogno perché nessuno può essere felice sino in fondo, se non ha a cuore la felicità di tutti.
Nata a Casarano, città che è rimasta il suo punto di riferimento assoluto, Emma Margari dà vita alla sua prima sfida letteraria. Un lavoro unico nel suo genere. Fantasiosa, poliedrica, appassionata di psicologia dal 2014, ha creato l’Associazione "Un sorriso per Mimì", gruppo di benessere psicologico per adulti e bambini, oggi sua attività predominante. Nella sua pur breve ma intensa esperienza di vita, sente la forte necessità di educare alle emozioni, di stabilire un contatto con il bambino che c’è dentro ognuno di noi. Polipòpio non è solo un libro che vi aprirà squarci di mondo diversi, ma è una filosofia di vita; è la prima favola scritta da Emma Margari, quella che sognava di mettere nero su bianco da quando era bambina.