ORDINI RELIGIOSI SANTI E CULTI TRA EUROPA, MEDITERRANEO E NUOVO MONDO (2 VOL)

Pellegrino Bruno
Dello stesso autore
Editore/Produttore: CONGEDO EDITORE
EAN: 9788880868705



pp. 794,17 x 24 cm, brossura, illustrato Collana: Dipartimento Studi Storici dal Medioevo all’Età Contemporanea. Saggi e Ricerche n° 89-90 In continuità con il precedente saggio Ordini religiosi, santità e culti: prospettive di ricerca tra Europa e America Latina (Congedo Editore, 2003), il presente volume si propone di avviare un’analisi comparativa della costruzione del sacro e della promozione del santo nella pratica evangelizzatrice e missionaria degli Ordini religiosi nel Mediterraneo, nell’Europa centrale e nel Nuovo Mondo. Nella struttura complessiva del volume prevalgono gli interventi dedicati al contributo degli Ordini religiosi per la promozione dei culti nelle diverse regioni dell’Italia Meridionale e insulare. Ciò non influisce tuttavia in alcun modo nel complessivo intento del progetto, volto ad individuare influenze culturali che si propagano dall’Europa mediterranea ed atlantica al Nuovo Mondo, trasformandosi e innovandosi al contatto con le terre di missione, e ad analizzare il contributo dell’agiografia e dei culti nel processo di costruzione delle identità culturali regionali. Il volume si articola in quattro sezioni e alterna a interventi di carattere storiografico e metodologico ricerche specifiche volte ad illustrare i caratteri peculiari del rapporto Santità ordini religiosi e culto rispettivamente nel contesto europeo, in quello dell’Italia meridionale e nel Nuovo Mondo. Un certo rilievo all’azione centralizzatrice della curia romana, attuata tramite gli Ordini religiosi, deve riconoscersi nella svolta che la cultura controriformistica imprime alla santità meridionale, trasformando un eccessivo particolarismo devozionale, legato alla ‘territorialità’ dei culti, in accettazione di culti prestati a santi ‘stranieri’, come i fondatori delle nuove Congregazioni di Chierici regolari. Un carattere rilevante della santità controriformistica è anche dato dall’accentuazione del culto alla Vergine Maria, veicolato per lo più dagli Ordini religiosi antichi o riformati
La circolarità tra culti europei e devozioni del Nuovo Mondo è documentata da un manipolo di saggi dell’ultima parte del volume che provano sia la trasmigrazione che l’adattamento del ‘santo’ europeo nelle nuove terre di missione.

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pp. 794,17 x 24 cm, brossura, illustrato Collana: Dipartimento Studi Storici dal Medioevo all’Età Contemporanea. Saggi e Ricerche n° 89-90 In continuità con il precedente saggio Ordini religiosi, santità e culti: prospettive di ricerca tra Europa e America Latina (Congedo Editore, 2003), il presente volume si propone di avviare un’analisi comparativa della costruzione del sacro e della promozione del santo nella pratica evangelizzatrice e missionaria degli Ordini religiosi nel Mediterraneo, nell’Europa centrale e nel Nuovo Mondo. Nella struttura complessiva del volume prevalgono gli interventi dedicati al contributo degli Ordini religiosi per la promozione dei culti nelle diverse regioni dell’Italia Meridionale e insulare. Ciò non influisce tuttavia in alcun modo nel complessivo intento del progetto, volto ad individuare influenze culturali che si propagano dall’Europa mediterranea ed atlantica al Nuovo Mondo, trasformandosi e innovandosi al contatto con le terre di missione, e ad analizzare il contributo dell’agiografia e dei culti nel processo di costruzione delle identità culturali regionali. Il volume si articola in quattro sezioni e alterna a interventi di carattere storiografico e metodologico ricerche specifiche volte ad illustrare i caratteri peculiari del rapporto Santità ordini religiosi e culto rispettivamente nel contesto europeo, in quello dell’Italia meridionale e nel Nuovo Mondo. Un certo rilievo all’azione centralizzatrice della curia romana, attuata tramite gli Ordini religiosi, deve riconoscersi nella svolta che la cultura controriformistica imprime alla santità meridionale, trasformando un eccessivo particolarismo devozionale, legato alla ‘territorialità’ dei culti, in accettazione di culti prestati a santi ‘stranieri’, come i fondatori delle nuove Congregazioni di Chierici regolari. Un carattere rilevante della santità controriformistica è anche dato dall’accentuazione del culto alla Vergine Maria, veicolato per lo più dagli Ordini religiosi antichi o riformati
La circolarità tra culti europei e devozioni del Nuovo Mondo è documentata da un manipolo di saggi dell’ultima parte del volume che provano sia la trasmigrazione che l’adattamento del ‘santo’ europeo nelle nuove terre di missione.
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DatiDescrizione
EAN9788880868705
AutorePellegrino Bruno
EditoreCONGEDO EDITORE
Data pubblicazione01/01/2009
CategoriaReligione
Pagine786
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