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"Non ti faccio causa" è l'antitesi esatta della diffusa locuzione "ti faccio causa!", con cui si arriva a concludere un diverbio o una discussione dopo la quale non si sia raggiunto l'auspicabile accordo. Che si stia dalla parte della ragione o del torto poco importa: spesso siamo indotti a questa minaccia dalle circostanze, dalla nostra impulsività, dall'antipatia che ci suscita il nostro interlocutore. Il testo svolge un'ampia disamina dei motivi e dei risultati delle liti giudiziarie nel nostro Paese, dove la giustizia non può certo essere scritta con la G maiuscola, e fornisce una serie di chiavi per evitare di dovervi ricorrere. Un manuale per aiutarci a convivere giudizialmente coi nostri simili, in una società sempre più diseducata alla tolleranza e incline al confronto muscolare, che non tiene conto dell'inefficienza del sistema giustizia e di come si potrebbero risolvere le beghe in modo creativamente alternativo, senza per questo rinunciare ai propri diritti.