Sembra di ascoltare seta frusciante, o come dice lo stesso titolo di questo lavoro, “Mille petali”, sembra di accarezzare rose vellutate, appena parte la musica. Una perfetta combinazione di bossa nova, musica anni sessanta e pop, vengono espressi in modo magistrale dalla avvolgente voce di Agnese Manganaro.
Salentina, nasce in provincia di Lecce, ha una fitta bibliografia, che va dal vincere la targa “Mister Volare” intitolata a Domenico Modugno nel 1999, al partecipare nel 2001 alla finale di Castrocaro e alle semifinali dell’accademia di San Remo, fino ad arrivare al 2009, anno di pubblicazione di questo suo primo disco.
Dodici brani in cui il jazz, la musica popolare brasiliana, il cantautorato anni cinquanta e sassanta e il pop si mischiano, formando un composto assolutamente originale; come si definisce lei stessa “sono una pralina, ripiena al gusto di bossa nova, farcita da pezzetti di jazz e ricoperta di pop fuso”.
I suoi testi parlano di amori, di vita quotidiana e di momenti introspettivi.
Come in “Mille petali” dove racconta di un amore unico e speciale, “notti intere a baciarti la fronte mi rapisci di te, sceglierò di trattarti coi guanti per averti ogni istante cosi, mille petali avrò tra i capelli per lasciarti il profumo che ho. E ballando ballando, e stringendo stringendo e ballando ballando avrò solo te”, quasi accarezzando l’orecchio di chi ascolta.
“Corri” è più ritmata, ti invita a ballare raccontando di chi non è più allegro come un tempo perché corre, “smuovi il tempo”, e preferisce “l’incremento” alle piccole bellezze che la vita quotidianamente ti regala, “cioè che hai avuto e non hai dato non saprai, non capirai… tu non ti accorgi che non stai pensando”.
“E la chiamano estate” non è contenuta su Cd, ma può essere ascoltata sul suo MySpace, è un pezzo ottimo che parla di un amore finito, del ricordo di chi non c’è più, “perché non torni qui vicino a me… e le chiamano notti queste notti senza te… e la chiamano estate questa estate senza te”, con un sound dolce e triste e con in rilievo arpeggi di chitarra che contribuiscono ancora di più a rendere il senso della malinconia e del ricordo; di qualcosa che si è vissuto, ma che purtroppo è finito.
Segue a questo disco una tournee in cui la cantautrice non solo canta tutti i suoi pezzi originali, ma anche alcune cover in cinque lingue differenti, compreso il giapponese; aspettiamo perciò solamente di andarla a sentire dal vivo.
Originalità, testi ben scritti e ritmo seducente fanno di questo cd un lavoro veramente apprezzabile.
TRACKLIST
1. E vai via (acustic version)
2. Mille petali
3. Dimmi
4. Cercandoti
5. Vicino
6. Avvicinati
7. Ferma e piccola
8. Ogni momento
9. Come un’orchidea
10. Voglio restare sveglia
11. Corri (radio version)
12. E vai via (radio version)