pp.257, brossura
Alessandro Leogrande ricostruisce, dall'ascesa al declino, la storia del grande business delle sigarette di contrabbando: da una parte all'altra dell'Adriatico, dai forzieri della finanza internazionale alle periferie pugliesi, dalla Philip Morris alla Sacra corona unita (la più giovane delle mafie nostrane), alle nuove mafie dell'Est, dalle aule dei tribunali a quelle della politica, dalla percezione del crimine alla lotta ad esso, per giungere al suo ruolo nelle trasformazioni della società italiana e del suo costume. A sette anni dalla prima edizione, questo libro conserva intatta la sua forza narrativa e si integra delle nuove indagini e di quei processi che sono proseguiti. "Le male vite" è un reportage unico, dallo stile asciutto e una cura appassionata che rivela appieno gli intrecci tra economia lecita e illecita, il loro perdurare in altre forme, il lato scomodo della globalizzazione.