pp 155, Brossura
Questo libro narra la storia di una gigantesca macchina - alta come una casa di cinque piani e del peso di quasi duemila tonnellate - che, alla fine della sua vita operativa, è stata preservata dalla rottamazione e collocata in una piazza di Terni come monumento urbano. L’aver portato a termine questa impresa di recupero e di valorizzazione non rappresenta soltanto una rara e straordinaria operazione di archeologia industriale (di livello mondiale), ma costituisce soprattutto l’espressione più genuina di una tradizionale cultura del lavoro tuttora profondamente radicata nel sentimento collettivo della "città dell’acciaio". Lo dimostrano le molte testimonianze dirette che corredano il testo, dovute a persone le quali, in veste di protagonisti, attori o semplici spettatori, hanno avuto a che fare con la pressa dalla sua nascita - nel 1934 - ad oggi Non si tratta, quindi, un libro "per addetti ai lavori" ma di un "raccon to" i cui contenuti, pur trattando di una macchina, sono essenzialmente umani.