INDAGINE SUL SISTEMA DEI TRASPORTI NELLA PENISOLA SALENTINA

pp. 121, brossura, illustrato bianco e nero "La costa pugliese, sebbene sia la più lunga d’Italia, non è, in complesso, molto portuosa, pur presentando numerose insenature e bacini. Tale carenze del nostro sistema portuale risale alla stessa politica industriale, che non si è integrata con quella dei trasporti, in quanto non si è effettuato alcun collegamento fra la politica delle autostrade e quella dei poli di sviluppo. Nell’ambito del sistema portuale pugliese, possiamo individuare tre porti principali aventi ognuno una propria funzione: Bari, Brindisi e Taranto. Bari, data la tipologia geografica ed economica della zona e del suo retroterra, riveste la funzione di porto specializzato in traffici commerciali, rispetto all’intera area pugliese: e quella di un ottimo scalo per il movimento passeggeri. Taranto ha tutte le caratteristiche di porto industriale, specializzato nel traffico dei secchi. Brindisi svolge tre funzioni: industriale, in quanto specializzato in traffici petroliferi; turistica, per il rilevante movimento passeggeri; commerciale, per la presenza di un mercato di esportazione di prodotti del settore chimico e metalmeccanico. Oltre a questi tre porti, individuano il sistema portuale pugliese i porti turistici di Otranto e Gallipoli, i quali si potrebbero sviluppare, migliorando le attrezzature esistenti e creandone delle nuove, a servizio del nuclei industriali della provincia di Lecce. Un gruppo di minore importanza è costituito da Manfredonia, Barletta, Trani, Molfetta, Monopoli, Castro Marina, Tricase Marina, Mola di Bari e Vieste".