pp.144 rilegato 15x21Il linguaggio poetico di Aurora Guerrieri Romano è un linguaggio fresco e subitaneo. La scrittrice, a mio avviso, "rende" ciò che con i suoi versi vuole esternare allo stesso modo attraverso il quale un fotografo cattura ciò che vuole ritrarre imprimendo le forme su fotogrammi, con uno sguardo acuto ed attento.Lo scenario che si presenta al lettore, nella maggior parte dei suoi versi, è impreziosito da numerose immagini della nostra terra: il Salento, ricco di Storia, Arte, Tradizioni, terra del sole e del mare, fascino di luoghi e misteri antichi. Nelle sue poesie che io definirei "Poesie/Cartoline" è come se catturasse squarci di terrazze piane, di castelli medioevali e chiese barocche, distese di uliveti e campi, torri solitarie, antichi santuari: mute testimonianze di vita e tradizione. Ed inoltre: spiagge, grotte marine, litorali ed insenature; ed ancora: orti recintati da muri a secco, "viste" di paesi salentini con le loro usanze e costumi.Il lettore attento, di fronte a questi versi, è trascinato in un entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di intensa luce, di libertà e di tutta quella gamma di colori, profumi ed emozioni che un`autentica terra come la nostra può rivelarci. Da qui il titolo della silloge: "Sulle ali del Salento". Un viaggio quindi, ma non un viaggio di evasione ma bensì di riflessione e di "riscoperta" sui "colori tersi" dei nostri luoghi. Un viaggio dominato da una molteplicità di emozioni che uesti luoghi ci infondono evocati attraverso la poesia.La scrittrice ha una spontanea capacità di stabilire un contatto naturale con le cose; raccoglie le sensazioni della sua terra semplicemente registrandole con uno stile poetico attento che ci "narra", rivelandoci visioni di un suo paesaggio interiore, il quale ben si travasa in un paesaggio reale e incantato com`è quello salentino.Nelle poesie dove tratta temi quali l`amore, la guerra, l`amicizia, la violenza, il passato, ravvisiamo un continuo e costante riferimento ad elementi della natura.