Civitas Neritonensis: La Storia Di Nardò Di Emanuele Pignatelli Ed Altri Contributi

pp.248 rilegato 17x24 illustrato b/n Da un po` di anni assistiamo con grande piacere e curiosità a pubblicazioni, riguardanti la storia della città di Nardò, che si susseguono con una certa cadenza e intensità. Da ciò scaturisce una certa emozione nel leggere avvenimenti, episodi che nel tempo hanno poi configurato l`odierna comunità che ha nel suo divenire acquisito stile e "more" letterario, artistico e artigianale. Si dice che il presente è sempre determinato dal passato; giustamente qualcuno ha affermato che anche il futuro ha le sue radici profonde nel passato! Proprio in quel passato in cui sono stati posti gli input e le premesse che il tempo successivo ha portato a maturazione. Oggi stiamo presentando e pubblicando un libro, il cui autore, al pari degli altri, è riuscito egregiamente a mettere in risalto aspetti, vicende umane, situazioni ambientali, ragioni politiche e sociali, momentanee o di ampio respiro, che hanno caratterizzato nel tempo l`epoca dei neretini. Pignatelli, questo è il nome dell`autore, è uno scrittore dalle nobili e borghesi tradizioni familiari e con la sua opera si inserisce prepotentemente nel novero degli storici e dei testimoni delle vicende politico-sociali della nostra amata Nardò. Il lavoro presentato è diviso in varie sezioni la cui unitarietà di fondo è ravvisabile nell`amore per la città, nel richiamo alle nobili tradizioni sociali, agli episodi che in buona sostanza hanno caratterizzato il costume e il modo di essere dei cittadini. Pregevole è lo sforzo del Pignatelli nel presentare la storia della città con una "galleria" di uomini illustri passati e recenti spesso con dovizia di particolari e con esaltazione di alcuni aspetti. Egli è stato un testimone attento del suo tempo, che ha saputo con la sua cultura e conoscenza ricapitolare e dare percorso unitario a tanti avvenimenti e personaggi.... (dall`Introduzione)....