pp.80 brossura ill. colori Le edicole votive fanno parte del patrimonio religioso e culturale della nostra popolazione, costituendo l’espressione tutta personale, slegata da canoni imposti, in cui il devoto estrinseca il proprio attaccamento a questo o quel santo, con l’inserimento nella nicchia dell’immagine o del simulacro del venerato. Si può affermare che una delle espressioni più suggestive dell’arte e della pietà popolare sono proprio le edicole religiose, la cui comparsa è remota perché sono rintracciabili già nel mondo greco e, soprattutto, in quello romano. Disseminate lungo strade rurali, sui crocivia, sui prospetti delle abitazioni, sono state anche punti di aggregazione per momenti di devozione collettiva. Aedicula è diminutivo di aedes cioè tempio e, in alcuni casì, sì può dire che alcune edicole votive sembrano riproporre le stesse caratteristiche frontali dei templi classici.