pp.180 brossura, 21x14
Il libro narra la storia di un uomo e di una donna di nazionalità diverse, vicinissimi spiritualmente, ma divisi sia dalla lontananza che dalla diversa cultura. L'incontro fra queste due persone e l'evoluzione degli eventi delinea in modo preciso la difficoltà del popolo russo negli anni '80 di integrarsi e capire il mondo occidentale, e la diffidenza del mondo occidentale nel credere in un futuro concreto della Russia di quel tempo. Ne nasce una storia intrisa di malinconia che, in punta di piedi, accompagna il lettore per tutta la durata del romanzo, ridestando ricordi ed emozioni sbiaditi dal tempo.
Alberto Diso ha formato la sua cultura umanistica nel Salento, in Puglia, dove è nato. Nel corso degli studi universitari, ha collaborato con varie testate giornalistiche ed ha continuato a scrivere anche durante la sua vita lavorativa, vissuta lontano dalla terra natia.
Le interviste degli anni ‘80 a Giulietta Masina, Moraldo Rossi ed altri personaggi del mondo felliniano lo hanno spinto verso una crescente ricerca interiore. I numerosi viaggi di lavoro in vari Paesi del mondo hanno accresciuto la sua sensibilità e affinato la sua capacità di interagire con differenti culture, aprendogli nuovi orizzonti e più ampie prospettive.
Il suo primo romanzo, ”L’ultima estate delle betulle bianche”, è stato pubblicato nel novembre 2007.
”L’ultima estate delle betulle bianche” ha vinto:
- Premio Speciale della Giuria narrativa edita “Città de La Spezia” edizione 2008
- Premio Medaglia narrativa edita al Premio Letterario internazionale di poesia e narrativa “Città di Cava de’Tirreni” edizione 2008
- Premio Letterario Nazionale "I Fiumi" 1°classificato edizione 2009, riservato agli autori associati S.I.A.E.
Il suo secondo romanzo " Sospesa è la notte" è stato pubblicato nel novembre 2009.
Da pochi anni è ritornato a vivere nel Salento.