pp. 61, brossura 20x12, illustrato bianco e nero
Le Cesine rappresentano una tra le più importanti aree umide d’Europa per il loro determinante ruolo nelle migrazioni e nello svernamento degli uccelli acquatici. Recentemente sono state designate Sito di importanza Comunitaria per la presenza di numerose e importanti associazioni vegetali. Purtroppo tale ambiente è oggi seriamente minacciato dal rapido evolversi di processi naturali che si manifestano nell’arretramento della linea di riva, nello smantellamento di un residuo cordone dunare e nell’interramento degli specchi d’acqua. I fattori che hanno determinato questi processi sono quelli meteomarini s.l. nonchè le conseguenze delle manomissioni di tipo antropico. L’uomo è da considerare, infatti, uno dei fattori geomorfologici più importanti in quanto determinante sulle variazioni fondamentali delle forme e degli aspetti del paesaggio. Oltre che ad una valutazione dei singoli fattori che contribuiscono a questi rapidi mutamenti geoambientali, l’autore propone interessanti soluzioni tecniche tendenti, non certo ad invertire il corso dei processi in atto, quanto piuttosto a rallentarne o, meglio, a minimizzarne gli effetti.