pp.143 rilegato 18x25La storia della Puglia e del Mezzogiorno è scritta pure nelle pietre. Qui castelli e torri costiere hanno visto le vicende di protagonisti e di comprimari, di vincitori e vinti, di signori e di contadini vissuti in queste terre: storia di incontri e di scontri, di esaltazioni e di cadute, di sfarzi e di miserie. È la storia dei Normanni, gli "uomini boreali" venuti dal Nord, e di Federico II, che, con Castel del Monte, volle costruire il suo capolavoro e che in Puglia visse le sue ultime ore.È la storia di Ferrante d`Aragona, che da Barletta partì alla riconquista del regno, e di Carlo V, che non scese mai a Lecce. Ma è anche quella di regine, di affascinanti principesse, di grandi amori e di tradimenti, di baroni e di briganti, di pirati venuti dal mare, di turchi, di assedi, di assalti, di tenaci resistenze.Nati per assicurare la difesa dagli attacchi esterni ed il controllo del territorio, sulle alture o sulla costiera, i castelli erano caposaldi strategici, ma anche simbolo di potere, di autorità e di ordine. Oggi restano a presidiare piazze, strade ed approdi, muti testimoni di difese e di conquiste.La storia di alcuni castelli, a volte, è diventata leggenda, una leggenda che evoca, con qualche inquieto fantasma, lo spirito del tempo, e degli antichi abitatori. Ma i castelli sono stati costruiti sotto i cieli e nei paesaggi mediterranei dei quali sono ormai parte integrante come i paesi cresciuti alla loro ombra. Rivisitare e scoprire questo rapporto, anche ricostruendo quello che è accaduto, dentro e fuori dalle sue mura, può servire a cogliere un segno di continuità tra passato e presente.L`autore, partendo da Ariano, dove Ruggero 11, il primo re del Sud, promulgò le sue leggi, ripercorre, sul filo della storia, un itinerario tra castelli, in Puglia e nel tempo. Racconta di Federico Il, di Iolanda di Brienne e di Bianca Lancia, di Maria d`Enghien, di Raimondello Orsini del Balzo e di Isabella Chiaromonte, la sposa di re Ferrante....(dall`Introduzione)...
