pp.304, rilegato 18x25, ill.colori e b/n
L'autore riporta alla luce, quasi fosse un archeologo sulle tracce dell'età dei lumi, l'atmosfera perduta del suo paese e Supersano rivive nelle voci, nei profumi, nei rumori dell'attività quotidiana: il contadino, il fornaio, il trappetaro, ma anche il "soldato del Re", il massaro, il prete, anima le strade e ci sfilano davanti come in corteo. Ma, si badi bene, la classificazione è rigorosa: quadri sinottici, tabelle, grafici mettono in grado chiunque di cogliere del documento le parti essenziali, e si ottine quasi un capovolgimento del tradizionale modello d'approccio. Operazione riuscitissima, per la verità, che dà al libro una originalità tutta particolare, oltre ad una piacevolezza accattivamente. La prima metà del volume fa da introduzione ed accompagna quasi per mano il lettore mettondolo a suo agio, preparandolo alla seconda metà che esibisce il catasto in tutta la sua complessità: seguono utilissime appendici, la toponomastica, l'indice dei cognomi, un glossario tecnico, che riassumono e contemporaneamente servono ad attraversare trasversalmente il testo.