pp.198, brossura 21x14
Lettera aperta a Silvia, diario di una piccola vita
Alcuni bambini nascono per insegnare e sono gli ignari predestinati venuti alla luce, per dare a tutti coloro che ruotano intorno a loro, pillole di saggezza e di riflessione. Silvia, anche lei senza averlo scelto autonomamente, è una di questi bambini e sin dalla nascita ha prodotto con le sue sofferenze, l'invasività delle sue cure e la forza per superare queste stesse, è stata un esempio meraviglioso di attaccamento alla vita e alla importanza di questo dono misterioso del quale siamo depositari a tempo determinato. Per far questo Silvia ha scelto per venire al mondo un contenitore molto forte e solido e, l'utero di Simona, sua madre, lo era certamente.
Silvia con la madre Simona e il papà Stefano sono i protagonisti di questa storia, delicatissima, dolorosissima ma bellissima, seppure nella nudità delle sue emozioni terribilmente reali.
Credo proprio che il miracolo del tuo scritto (ecco perché è un capolavoro) è quello di avvicinare tutti esaltando per tutti il germe del bene che è in nostro possesso e che talora nascondiamo; e poichè questo è sorprendente spero che tanti, tantissimi possano arricchirsi della storia di Silvia e della sua bella famiglia che nello scrigno della sua forza racchiude il valore della vita.
Dott. Oronzo Forleo
Alla fine della lettura dell’ultima parola, ero indissolubilmente legata alle loro vite che erano diventate parte e senso della mia. Questo libro quella notte è diventato lo spartiacque tra il prima e il dopo, tra ciò che ero e ciò che sono, ciò in cui credevo ed in cui ora credo, ciò che conta e quello che non conta proprio niente. Questo libro è la vita di una famiglia disposta a tutto ma vincente, perché capace di lottare e di amare. Ho capito: nella vita io devo solo restituire, ho già ricevuto! L’ho capito grazie a questo libro, grazie a Simona.
Dott.ssa Mimma Rochira
Un libro che dovrebbe essere letto da tutti, per imparare a soffrire e combattere come solo le vere madri sanno fare. Altrimenti che madri sono? Riteniamo questo libro doppiamente importante perchè oggi, in un mondo molto distratto e superficiale può essere confortante, anche se, sicuramente, il prezzo è troppo alto, è in ballo la vita e la salute di Silvia, sapere per certo che ci sono donne e madri vere.
Prof.ssa Liana Bertoldi Lenoci
Simona Cipollaro, nasce a Grottaglie il 21 maggio 1971. Dopo gli studi classici, si appassiona alla letteratura, scrivendo alcuni racconti che però, data la sua natura schiva e riservata, decide di non pubblicare. Grande viaggiatrice, si innamora dell'Irlanda, al punto di dedicarle il suo primo romanzo, Il rumore dei Ricordi, edito da Edizioni Pugliesi. Nel 2004 nasce la sua prima figlia, Silvia. Con Silvia, detta “la leonessa”, bambina di grande sensibilità ed indomabile carattere, il mondo di Simona si apre all'esperienza più dolce per una donna, ma anche a quella più difficile per una mamma: la lotta quotidiana per la sopravvivenza del suo cucciolo, affetto da una rara patologia. Nel 2007 arriva il secondo figlio, Marco, un concentrato di amore e bontà che illumina la sua famiglia. Simona è ancora in prima linea, in una battaglia che nessuno può dire quando e come avrà fine, e mentre il suo secondo libro viene dato alle stampe assiste la figlia durante l'ennesimo ricovero, l'ennesimo esame, l'ennesima speranza. Quando può, vive col marito, i figli e vari animali nelle campagne del tarantino.