pp.105 rilegato 22x28 illustrato colori
INDICE:Un po` di mitoSbarco a nord-ovestAlla macchiaAmabile FedericoSuolo e sottosuoloTrulli e rococòTerra del CapoGarecia Major, Graecia Minor
INTRODUZIONE:Immagini e note introduttive del volume sono solo parzialmente indirizzate ai lettori pugliesi. Presumo infatti che i miei conterranei sappiano a occhi chiusi dove trovare le fonti storiche o appena emotive, l`autentico e il fac-simile, il bello « in sé » (per quel che resta) e il bello mitografico (per quel che viene con diligenza catalogato) della regione che li comprende. Qualora però così non fosse (e potrebbe non essere, se prendo me stesso a unità di misura) spero mi venga perdonato il surplus di ottimismo in nome di un comune errore di prospettiva e dell`amorosa distanza.Per i non pugliesi — stranieri in specie — gli scrupoli sono minimi o addirittura si vanificano. E` pensando principalmente ad essi che ho inteso radunare un gruppo di « cartoline » di una Puglia non ancora sparita, con un rigo di accompagno, quasi a volerle preservare da ingenerosi album di rimembranza.Seppure diversamente angolato, parte del materiale iconografico è già nel sacco mnemonico del viaggiatore di media cilindrata, ma non per questo potevamo tralasciarlo e rendere omaggio a una non richiesta eccentricità. Il resto delle sequenze dovrebbe invece garantire un rapporto più intimo e maggiormente armonico con i sommessi splendori della terra che attraversiamo. Né è un grazioso diversivo che nel breve vagabondare dal promontorio garganico alla piana sa-salentina, accanto alla protagonista assoluta del paesaggio la pietra reciti un ruolo insolito il mondo vegetale percepito ora nelle sue gioiose sopravvivenza ora nelle sue supposte nostalgie ora nelle sue dignitosissime agonie.Un fascino di più, si direbbe, per una regione così spiccatamente allotria nella cultura del Mezzogiorno.