Storia di Lecce nel Tallone d'Italia

pp.366 brossura 15x21

Lecce fu vista dall`architetto inglese contraddistinta da sobria signorilità, almeno per quanto riguarda l`arte ed il tenore dei ceti più elevati, mentre egli annota ancora la dignitosa condizione ed esistenza del popolo, al quale bonariamente rimprovera atteggiamenti superstiziosi, frutto di quelle disattenzioni della chiesa cattolica versoi ceti più umili, lasciati nell`ignoranza.

Qui il lettore può cogliere una malcelata polemica, se non proprio il pregiudizio del protestante nei confronti di quanto è cattolico e romano che, egli dice, nel Salento ha svolto un ruolo egemone alla luce della conservazione se non proprio della reazione... Il Briggs dedicò, il suo lavoro quasi tutto alla città di Lecce, dandocene una acuta descrizione storico artistica. Soprattutto laddove egli si sofferma a considerazioni sul patrimonio architettonico della città salentina, il discorso appare connotato di particolare precisione e competenza, mentre per ciò che attiene la parte storiografica vera e propria, la trattazione non è sempre sorretta dalla consultazione di fonti di prima mano, ma si affida volentieri ad una vasta bibliografia dalla quale estrapola notizie esposte in maniera logica e suadente. Non dobbiamo dimenticare, però, che il Briggs non intendeva fare una storia di Lecce ma, piuttosto, realizzare un reportage congruamente informativo per il pubblico inglese..

MARio DE MARCO è nato a Novoli (Lecce) il 30 aprile 1946. Vive e lavora a Lecce dove nel 1971 si è laureato in-filosofia e dove,- attualmente, insegna filosofia e storia presso il Liceo Classico "G.Palmieri". Giornalista pubblicista, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di filosofia riguardanti, essenzialmente, l`aristotelismo rinascimentale, Platone, Nietzsche, Kierkegaard e Ortega y Gasset.