pp.176, rilegato con illustrazioni d’epoca. Il professore Mainardi - scrive Eugenio Rizzo , presidente del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Lecce, nella presentazione del volume - con questa ultima ponderosa fatica, traccia, con l’ausilio di mappe e piante davvero di grande rilevanza, l’evoluzione della costa della provincia leccese: da metà Ottocento a metà Novecento. La materia che ci consegna all’esame attento è veramente intrigante, perché passa in rassegna lo stato dei luoghi costieri prima della loro urbanizzazione massiccia dei decenni post-seconda guerra mondiale. Grazie ad un corredo cartografico in gran parte inedito, l’autore ci fa notare tanti fatti territoriali, che assumono viepiù importanza se confrontati con un presente dimentico dei passati svolgimenti dell’umanizzazione pre-modernizzazione. Il libro - aggiunge l’autore nella premessa - affronta il piacere del mare nel Salento che vede delimitare le sue spiagge dal Demanio nel periodo che va all’incirca da metà Ottocento a poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Lo fa attraverso un’analisi territoriale che si sostanzia sui documenti, scelti per un commento più vasto di quello che le carte ci dicono, e sulle piante, le mappe e i disegni di rilievo, trovati allegati alle pratiche d’Ufficio.