pp. 215 brossura, ill. b/n
E' evidente dai risultati storiografici finora disponibili che intorno allo specifico tema della pietà mariana le generalizzazioni non aiutano a cogliere i tratti distintivi, localistici di una devozione, anche se poi questa si manifesta seguendo quasi dovunque un clichè collaudato, riscontrabile nella sua ripetitività in diverse realtà della penisola... A Carmiano tuttavia la penetrazione del culto dell'Immacolata appare: seguire un itinerario particolare per il peso attribuito dalle fonti coeve al ritrovamento di un'icona e alla successiva: iniziativa episcopale, che, a distanza di oltre mezzo secolo dall'episodio leggendario, - raccoglie le aspettative. dell'animo devoto, facendo innalzare una cappella, ‘che’ da ‘allora resta il simbolo ‘mariano per antonomasia... In questo contesto la Cappella dell'inmacolata. assume ‘un i posto centrale, di primissimo piano rei processi cultuali che si vogliono descrivere. Essa da sola, esprime nella lunga durata l'identificazione con un culto, la perpetuazione visiva, . tangibile di una tradizione mariana, ancora oggi solidissima. Per questo nel volume si è voluto programmaticamente destinare uno spazio adeguato non solo. alla genesi e alla stessa vita dell'edificio sacro, ‘ma anche alla sua tipologia architettonica, alle sue più significative traccè artistiche e iconografiche. al fine di ricomporre un articolato quadro di riferimenti storico-religiosi che riescano a far emergere la ricchezza e, nello stesso tempo, la specificità di una espressività devozionale, assimilata con una sensibilità inconfondibile da parte dell'intera popolazione locale...