AMORE E MISTICISMO. UNA RICERCA SULL`ESEGESI ORIGENIANA DEL «CANTICO DEI CANTICI»
Del Genio Alessandro
2 disponibile pp.94, brossura - Il libro espone l’esegesi, compiuta dal Padre della Chiesa Origene, di un difficile libro dell’Antico Testamento, il Cantico dei Cantici, considerato la vetta o l’apice di tutti i desideri. Il filosofo giunge a negare del tutto il significato letterale del testo sacrosanto, i fatti storici narrati su cuisi può facilmente equivocare, mentre considera la lettura spirituale che mette al riparo dalla violenza e dalla perversione. Secondo quest’interpretazione i protagonisti del Cantico dei Cantici, due innamorati, simboleggianol’anima del Logos oppure la Chiesa e Cristo.L’opera origeniana intende dunque indicare come ildestino ultimo dell’umanità sia ascendere la contingenza o l’immanenza nell’ordine morale e trascendente, per trovarein modo del tutto anagogico, soprannaturale, la realtà del Nuovo Testamento.