AA.VV.
pp.131 brossura 10x15
Perchè le corna? Perchè l`amore è anche sesso, un bisogno sempre vivo, urgente, che spesso non trova risposte adeguate nel matrimonio, così che, mentre si indeboliscono gli imperativi etici, si rafforza la voglia di trasgressione che porta a nuovi rapporti, ad altre esperienze, ad altri guai. Si cerca di rendere più appariscenti le buone intenzioni, mentre dentro, nel profondo dell`animo, cresce la delusione. Si cerca lo schermo, ma è scherno, scherzo con cui si registrano le costanti di certi comportamenti umani. La cosa è insieme seria e buffa e accende la fantasia popolare che trova forme di espressione, nel rappresentare il fenomeno, così ricche e colorite che hanno dell`incredibile, dello straordinario. E nascono le frasi sibilline, i motti, i proverbi, a volte eleganti, gustosi, a volte triviali, che il dialetto, col suo spontaneo e crudo realismo, rende più pungenti ed efficaci: "maritu miu amatu, iessi tie ca l`autru à rriatu", "scunditibbu la cugghia ca la figghia mia cenca bite ole" Si mescola il profumo dell`amore con la frizzante aria dell`ironia, del sarcasmo: `la tene rutta na campana te ítru cu nu sia la cacanu le mosche", »come te nnamuratu, come rraggiate. Corne te maritu, corne sapurite. Corne te mugghiere, corne vere`.