AA.VV.
“CRAJ - domani"
Note di regia di Davide Marengo
"CRAJ " è un viaggio ideale attraverso la terra e la musica popolare della Puglia, intrapreso dal servoBimbascione, interpretato da Teresa De Sio, e dal suo principe Floridippo, interpretato da Giovanni Lindo Ferretti. Lei a piedi e lui a cavallo, s'incamminano verso il profondo sud della Puglia. Lungo il percorso s'imbattono nei maggiori rappresentanti della musica del Gargano e cioè nei Cantori di Carpino,Antonio Maccarone e Antonio Piccininno, nel grande cantastorie Matteo Salvatore da Apricena in provincia di Foggia, recentemente scomparso, e nel salentino per eccellenza, Uccio Aloisi.
Nel 2004 ho intrapreso un lungo viaggio in Puglia e sono rimasto colpito dalla quantità di tradizioni e costumi diversissimi tra loro. Cercavo da mesi il modo di dar forma alle mie emozioni quando ho letto su un giornale la notizia dell'inizio di una tournè ideata da Teresa De Sio e scritta con Giovanni Lindo Ferretti , che si preannunciava come straordinaria. Era la tournè del concerto di "CRAJ ". Conosco Teresa da molti anni e le ho subito comunicato la mia idea di trasformare in soggetto cinematografico il "viaggio" teatrale e musicale del suo spettacolo. La sua risposta è stata immediatamente positiva e ci siamo messi in moto per concretizzarla.
Quattro maestri ottantenni che con la loro musica travolgente e commovente, e con il racconto diretto della loro storia e della loro vita, ci aprono le porte di una tradizione che fa incontrare l'antico e il moderno e che ancora ha molto da insegnare. E' un viaggio nella memoria che vuole restare nel Domani, come una necessità incontrollabile. Una grande, indimenticabile, festa popolare. Pensare a "Buena vista social club" è inevitabile ogni volta si associ il cinema a musicisti ultra settantenni ancora in attività. Ma vedendo il concerto dal vivo il rimando a qualcosa di già fatto è svanito subito e abbiamo elaborato, con Teresa De Sio e Paola Papa, l'adattamento cinematografico del concerto di "CRAJ".
Il concerto racconta un ideale viaggio musicale che Teresa e Giovanni Lindo compiono dal vivo nell'arco di due ore e mezza, suonando su quattro palchi disposti a cerchio e con il pubblico nel mezzo, circondato da una scenografia che ricorda la piazza di un paese in festa. I due viaggiatori presentano ad ogni tappa del loro ideale percorso, una diversa realtà musicale della tradizione pugliese, rappresentata dai Cantori di Carpino, da Matteo Salvatore e da Uccio Aloisi.
Vedendo lo spettacolo dal vivo sono rimasto coinvolto dall'energia che emana e dall'emozione che aveva rapito me come il resto del pubblico presente all'evento, vero e proprio coprotagonista dello spettacolo. Anche se l'evento dal vivo è irripetibile, il mio obiettivo era quello di restituire al futuro pubblico cinematografico l'energia e l'esperienza quasi fisica dello spettacolo, aggiungendo le preziose testimonianze di vita diretta dei quattro musicisti ottantenni ripresi nel loro quotidiano.
Come il concerto, il film "CRAJ-domani" è il racconto in prima persona del "servo" Bimbascione, interpretato da Teresa De Sio, che ci narra del meraviglioso viaggio intrapreso alla ricerca del gigantesco "ragno" che è apparso in sogno al suo padrone, il Principe Floridippo, interpretato da Giovanni Lindo Ferretti. Quella famosa tarantola salentina che pizzicava le donne nei campi per il cui veleno l'unico antidoto era la musica. E infatti, partendo dal Gargano, passando per Apricena (Foggia) e terminando nel profondo sud del Salento, il viaggio si trasforma in una vera e propria "cura" musicale che aprirà gli occhi di Floridippo al mondo terreno e luminoso della musica popolare, così diverso dal mondo scuro e solitario della sua biblioteca sotterranea che lo stava accecando e appassendo.
Attraverso questo viaggio ideale conosciamo i travolgenti sonetti d'amore dei Cantori di Carpino, i cui maestri sono Antonio Piccininno e Antonio Maccarone, ripresi anche nelle loro abitazioni. Ascoltiamo le canzoni amare e ironiche di Matteo Salvatore e i suoi racconti di fame e povertà. E balliamo con l'ipnotizzante pizzica di Uccio Aloisi, che ci parla anche del suo passato di scavatore di pozzi d'acqua sorgiva. Il tutto intervallato da momenti del concerto stesso, nel quale numerosi musicisti, giovani e non, accompagnano i maestri con eccezionale coinvolgimento.
"CRAJ" si sviluppa, quindi, su tre livelli di racconto, distinti anche da tre tecniche di riprese differenti: il Viaggio nella terra di Puglia intrapreso da Teresa/Bimbascione e da Giovanni Lindo/Floridippo, girato inpellicola super 16mm. Il film mescola il genere musicale, quello della "favola", quello del documentarioe quello tradizionale. E' un film più da "vivere" che da raccontare perché è profondamente emotivo, come la musica che ci fa ascoltare. Un film che, prendendo spunto dal titolo "CRAJ", che in dialetto del sud significa 'domani', vuole imprimersi nella memoria, vuole salvaguardarla e farla restare nel Domani, come una preziosa necessità.
Italia, 2005 – 81’ Colore 35 mm (1:1.85)
Regia: Davide Marengo
Sceneggiatura: Teresa De Sio, Davide Marengo, Paola Papa
Cast: Teresa de Sio (Bimbascione), Giovanni Lindo Ferretti (Floridippo),
i Cantori di Carpino (Antonio Maccarone e Antonio Piccininno), Matteo Salvatore, Uccio Aloisi.
SINOSSI
Dal comunicato stampa di Venice Days:
Il tema della memoria, delle radici culturali, del sapore della vita si condensa in questo inatteso viaggio attraverso uno spettacolo (quello di Teresa De Sio con Giovanni Lindo Ferretti) e l’omaggio a quattro eccezionali cantori della musica pugliese.
Un film-concerto? Una fiaba barocca nei luoghi della Taranta? Un documentario su musicisti oggi amatissimi dai più giovani? Una testimonianza di teatro del corpo e della voce? Craj è certo tutte queste cose, ma è soprattutto un’esperienza collettiva catturata dalle cineprese e trasformata in film.
PRESS (estratti)
IL MANIFESTO (R. Silvestri) Film così danno cibo al mondo che non mangia, danzano in omaggio di chi ha fame, e andrebbero messi in concorso, perché sono impropri, apocrifi, misteriosi.
LA REPUBBLICA (L. Putti) “Craj” straordinario intreccio d’intenti ed umanità, mistura complicata a realizzare, ma facilissima da vedere: un film che inghiotte lo spettatore e lo precipita in una realtà italiana, locale, universale.
VARIETY (J. Weissberg) Con un misto di narrazione, concerto e documentario, il regista debuttante Davide Marengo crea una gioiosa odissea attraverso la provincia meridionale della Puglia, rendendo omaggio a questi musicisti.
CINEUROPA (B. Prot)Craj è stato concepito come un vero capolavoro sperimentale, usando diversi tipi di arte visiva e unendoli in un singolo tributo picaresco alle tradizioni.
FESTIVAL E RASSEGNE
- 13° Festival "Libero Bizzarri" di San Benedetto del Tronto 2006
- Festival "Sergio Leone" di Torella dei Lombardi 2006
- Doc Fest di Roma 2006
- Festival di Taormina 2006
- 62° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia
Evento speciale di chiusura delle “Giornate degli autori 2005”
- 29th São Paulo do Brasil IFF 2005 - concorso "New directors"
- 52° Saint Vincent - Grolle d'Oro - concorso
- XXIII° SULMONA CINEMA 2005 - concorso
- 3° LAGONEGRO 2005 festival cinema e musica
-Chieti Festival "Scrittura e immagine" 2005 - Opera prima
- Tirana festival in Albania, 2005
PREMI E NOMINATION
- 1° Premio al 13° Festival "Libero Bizzarri" di San Benedetto del Tronto 2006
- Menzione della giuria "SERGIO LEONE" al festival di Torella dei Lombardi 2006
- Taormina 2006 - candidato Miglior Documentario
- candidato ai CIAK D'ORO 2006: miglior opera prima e Belli & Invisibili (Ciak e Mini)
- candidato ai Nastri d'Argento 2006 "Miglior documentario uscito in sala"
- 62° Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia 2005
Premio "Lino Miccichè" del CSC per la miglior opera prima
- Candidato al "Golden Graal" 2005
- MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza 2005