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pp.109, brossura

A cura di Maria Corti
Indice
Introduzione. Bibliografia. Canzoniere della morte. Bestiario salentino del XX secolo. I sogni della sera.
Canzoniere della morte raccoglie le piú intense composizioni, spesso inedite e introvabili, del giovane poeta salentino morto suicida a soli 36 anni. L'antologia si divide in tre sezioni che sottolineano altrettanti temi fondamentali dell'ispirazione dell'artista e che costituiscono il movente della sua scrittura: la pietas verso gli animali, il sottile fascino della morte, l'immaginario e il sogno.
Apre il volume la raccolta Canzoniere della morte, la piú lirico-drammatica, dove il tema della morte, che accompagna il poeta per l'intera vita, e si insinua sottilmente in tutte le sue «selvagge e surreali fantasie», diventa qualcosa di squisitamente interiore: la voce piú profonda dell'io. Segue Bestiario salentino del XX secolo nei cui versi Toma oppone al vivere quotidiano una nuova naturalezza recuperata nel contatto con gli animali del bosco: dagli uccelli, ai felini, ai cani, animali questi ultimi di cui il poeta amava circondarsi e che dalla realtà spesso entravano nel suo stato di sogno. A un surreale onirico è dedicata anche la terza sezione, significativamente intitolata I sogni della sera: qui il sogno e l'immaginario, complice a volte l'alcol, si sostituiscono alla realtà sino a trasformarla in favola personale. "L'incomparabile familiarità con la morte di questo artista suicida, -dice Maria Corti nell'introduzione al volume, -il senso di un'assidua presenza misteriosa ci fanno sentire con forza e con sorpresa l'originalità di questa poesia nel contesto tradizionale e in quello dei nostri giorni. Inoltre siamo di fronte a una poesia sconosciuta, che si vuole finalmente rendere nota ai lettori".
Biografia:
Salvatore Toma (Maglie, 11 maggio 1951 – 17 marzo 1987) è stato un poeta italiano, tra i maggiori lirici salentini e pugliesi. Ha fatto parte dei cosiddetti "poeti maledetti salentini", quali Antonio Verri e Claudia Ruggeri.
Detto anche Totò Franz, nacque a Maglie, in provincia di Lecce, in una famiglia di fiorai. Frequentò il liceo classico, ma non volle proseguire gli studi, anche se da solo continuò a studiare intensamente i poeti che amava. In vita pubblicò sei raccolte di poesie, dal 1970 al 1983: Poesie, Ad esempio una vacanza, Poesie scelte, Un anno in sospeso, Ancora un anno e Forse ci siamo. Alcuni hanno attribuito la sua morte, avvenuta alla prematura età di 35 anni, ad un suicidio, sebbene l'ipotesi più credibile sia che egli si sia lasciato morire per abuso di alcolici.
La sua fama è stata accresciuta a livello nazionale dalla pubblicazione della raccolta di poesie Canzoniere della Morte (Einaudi, 1999), a cura della filologa Maria Corti. Le tematiche più ricorrenti della sua poesia sono la morte, il suicidio e l'amore.[1] Il volume Ancora un anno, edito da Capone nel 1981, contiene molti dei testi raccolti dalla Maria Corti.
Nel 2005 Elio Scarciglia ha realizzato un documentario filmato su Salvatore Toma, fatto di testimonianze e intitolato Il bosco delle parole.
Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788806148065
AutoreToma Salvatore
EditoreEINAUDI
Data pubblicazione1999
CategoriaPoesia
Pagine109
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