TARANTO IL MUSEO ARCHEOLOGICO

pp.498, rilegato L’opera di Ettore de Juliis - Dolores Loiacono costituisce un elemento di notevole interesse culturale per la trattazione completa del Museo Archeologico di Taranto; in forma rappresentativa offre una panoramica esauriente di tutte le sezioni del Museo sì che il lettore progressivamente possa conoscere ed apprezzare i numerosi reperti illustrati: dalla Sezione Preistorica, che ancora non è aperta al pubblico, alle sculture, ai rilievi in pietra tenera, alle terrecotte architettoniche, ai mosaici, alla tomba dell’atleta, alle ceramiche, allo Zeus di Ugento ed alle oreficerie, alle terrecotte figurate e per finire alla Sezione Topografica, anche questa ancora non allestita per il pubblico. In una affascinante carrellata il lettore vede scorrere sotto i suoi occhi le immagini di preziosi reperti preistorici, di prodotti di sapienti artisti tarantini dell’epoca magno greca, di opere del periodo romano. L’opera, così composta, risulta essere il prodotto di una volontà desiderosa di dare il dovuto spazio ad un aspetto della civiltà tarantina, che non ha mai cessato di interessare studiosi e non. Il Museo Archeologico di Taranto ha rappresentato e rappresenta un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che si sono interessati e tuttora si interessano dell’arte e della cultura Magno-Greca. Il libro rappresenta uno sforzo grandissimo al suo livello e l’impostazione data dai curatori fa sì che esso si rivolga non solo a quel pubblico dotto di studiosi e di ricercatori al quale parrebbe esclusivamente indirizzato, ma anche a tutti gli appassionati dell’archeologia in genere e della cultura magno-greca in particolare; soddisfa, infine, le aspettative di quanti a gran voce, e più volte nel tempo, hanno manifestato l’esigenza di un’opera di tal genere. Tale opera, che ora esiste, è il risultato di un notevole impegno culturale ed imprenditoriale tarantino.