pp.190, brossura 14x21
L’artista pugliese si rivela in queste note con tutti i suoi umori, con i suoi slanci, le sue angustie e la calda simpatia umana. E con lui gli amici, come Cecioni, Manet, Degas, ritratti con sensibilità e schiettezza; e poi, intatta e fresca, l’atmosfera di un’epoca, della Parigi impressionista e naturalista, i lirici bozzetti familiari con la moglie Léontine, le pagine legate alla sua patria meridionale… Quasi “un romanzo ch’era stato cosa vera” (Emilio Cecchi).