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€ 15,00

pp.120 brossura, ill.b/n

In una modernità iper tecnologica, che si alimenta di ritmi frenetici e risposte telematiche, in cui il rapporto millenario di convivenza con la natura diventa una “scoperta” e non la quotidianità, dove la fantasia, la creatività sono relegate a pochi ed intimi spazi, anche il gioco ha avuto una sua naturale evoluzione approdando ad una dimensione più meccanica, più globalizzata, meno comunitaria, probabilmente meno sociale. Ci sono “sette ragioni per raccogliere, studiare, insegnare i giochi e i giocattoli della tradizione popolare”, esordisce così Amilcare Acerbi, responsabile nazionale del C.I.G.I. (Comitato Italiano Gioco Infantile), nell’introduzione al testo “Giocattoli di tradizione del salento”, di Luigi Chiriatti, edito da Kurumuny e Lupo edizioni. Si tratta di una riedizione in cui circa 50 giocattoli vengono descritti nelle caratteristiche, nei materiali, nell’uso, amabilmente accompagnati dalle illustrazioni di Nico Guarini. Un libro utile e interessante, ma non nostalgico, nel quale il fabbricarsi un giocattolo da sé, inchiodando assi di legno, tagliando stoffe, manipolando noccioli, ghiande e fiori permette di insegnare, esercitare ed alimentare la creatività di ognuno. Ne viene fuori il ritratto di un mondo in cui il concetto di tempo, di spazio, di riuso e di risparmio sono un tratto fondamentale del momento ludico, che creano così quel labile confine tra la sperimentazione, la costruzione, la realizzazione del giocattolo e il gioco finale.

Dettagli
Dati Descrizione
EAN 9788895861432
Autore Chiriatti Luigi
Editore KURUMUNY EDIZIONI
Data pubblicazione 2008/12
Categoria Bambini Ragazzi Fumetti
Pagine 120
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