pp.104, brossura
Il cattivo soggetto è don Lucio, prete in crisi mistica.
O forse Mimì Festa, irresistibile farabutto.
Di certo non Odette, incantevole cantante.
Il cattivo soggetto è anche la vita che mescola continuamente il Bene dubbioso e fragile e il Male furbo, che assolve e si autoassolve. È chiesa, prete, bandito, sangue: si guarda scrittura, si vedono mondi.
Attraverso un campionario di personaggi, con un ritmo cinematografico, questa commedia gioca continuamente tra il grottesco e il giallo incalzando il lettore con una serie di situazioni a volte comiche, a volte commoventi, sempre avvincenti.
La storia è quella di un uomo del Sud, Mimì Festa, che scappa da un passato nero e da una famiglia di malviventi che lo vogliono ammazzare. Nella sua fuga incontrerà il prete di una piccola e tranquilla contrada, diventerà suo amico, ritroverà una donna e suo figlio e dovrà fare i conti con un’umanità che fino a poco prima sentiva estranea.