ANTICHI MESTIERI SALENTINI. LE ATTIVITA` QUOTIDIANE NEI PUPI DI TERRACOTTA

Opera esclusiva di grande formato (cm. 25x35), di circa 250 pagine, stampate a colori, su carta appositamente fabbricata. Rilegata con cofanetto e sovraccoperta La Casa Editrice Grifo, forte di una pluridecennale tradizione, confortata dai successi degli anni trascorsi, ancora una volta, certa di incontrare il favore dei cortesi lettori propone, anche per quest’anno, un’originale strenna natalizia: Gli antichi mestieri salentini. L’opera è illustrata da circa trecento immagini che rappresentano, per la prima volta in assoluto, i "pupi" di terracotta, che annualmente sono esposti e venduti dai "pupari" in occasione della Fiera di S. Lucia. Le icone, raccolte, selezionate e commentate da Aduino Sabato, sono accuratamente descritte in una scheda di accompagnamento. La lettura di questo lavoro farà riscoprire il fascino di quei vecchi mestieri, che un tempo caratterizzavano la vita dei centri storici, con i loro suoni, gli odori, i colori, ecc. Il fabbro, il fornaio, il ramaio, l’impagliasedie, il lustrascarpe, il maniscalco ecc., con le loro botteghe costituivano il cuore pulsante di un borgo, identificando con il loro peculiare lavoro la terra del Salento, fatta di arte e di memoria. Molti di questi mestieri sono stati relegati all’archeologia artigianale, ormai del tutto scomparsi o per aver subito una radicale modifica, laddove la meccanizzazione ha sostituito la manualità. Il lavoro che proponiamo è stato impostato su 5 sezioni: Antichi mestieri, Attività agropastorali, Attività domestiche, Attività commerciali e Proverbi, modi di dire e frasi celebri. In appendice una serie di immagini di cartoline d’epoca, per la maggior parte inedite, e di incisioni, fanno da complemento, consentendo uno sguardo più panoramico e puntuale del lavoro. Non mancano nella descrizione dei mestieri i cenni di qualche dato curioso, aneddotico, folkloristico. La pubblicazione sarà impreziosita da 40 tavole di mestieri fuori testo, tratte dall’opera di Francesco De Bourcard "Usi e Costumi di Napoli e contorni" del 1853.