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Le salentine nascono dal desiderio di creare un mazzo di carte da gioco legato al territorio e alla sua storia, pur mantenendo una giocabilità pari a quella delle carte regionali napoletane, cui si ispirano e di cui conservano la peculiarità dell’aspetto cromatico. Il mazzo è composto da quattro semi che si richiamano alla tradizione e ne diventano sintesi simbolica.

Qualche anticipazione

OtrantoIl retro delle carte si ispira al soffitto della Cattedrale di Otranto. Il celebre soffitto a lacunari lignei, con dorature su fondo nero e bianco, è stato elaborato in un’accurata sintesi grafica.

Lecce. Nella caratterizzazione dei semi, ce n’è uno dedicato e ispirato a Lecce, alla bellezza del barocco e alla sua storia. Il volto del tre di “bastoni” è un elemento decorativo presente sulla Basilica di Santa Croce, precisamente sul capitello della colonna destra rispetto al portone centrale.

Cutrofiano. Gli abiti del cavaliere di “coppe” sono ispirati ai costumi tradizionali di Cutrofiano del periodo Borbonico. In omaggio alla cultura contadina, la figura è in sella ad un asino, anziché un cavallo.

Per maggiori dettagli sulle scelte artistiche e la caratterizzazione, rimandiamo al pieghevole, presente all’interno di ogni astuccio. Sul retro del pieghevole, una foto d’archivio ritrae una scena di gioco in ambiente familiare.

Dettagli
DatiDescrizione
EAN9788895161976
AutoreAa.Vv.
EditoreKURUMUNY EDIZIONI
Data pubblicazione2012/12
CategoriaGiochi